Conosciamo l’orso


Come sapere nel bosco dei CentoPiedi vivono tanti animali differenti, alcuni piccoli piccoli, altri grandi, alcuni pelosi e alcuni squamosi, qualcuno spicca per intelligenza e altri per simpatia.

Oggi vogliamo parlarvi di uno dei primi che ha preso vita nelle storie del Bosco dei Centopiedi, l’orso Gnam. L’orso Gnam è un orso scoreggione, di buon cuore e molto goloso, ma com’è un vero orso?

L’orso è un mammifero, cioè un animale che come noi porta i propri piccoli in grembo prima della nascita e che poi li allatta.
Un orso maschio adulto come Gnam può pesare mediamente 140-210 kg, è lungo tra i 150 e 180 cm e vive all’incirca 40 anni.

Foto di Robert Balog da Pixabay

Il bosco è la casa dell’orso, in esso trova rifugio, cibo e quiete ma talvolta esce dal bosco per passeggiare nelle praterie ad alta quota o il fondovalle.
è un animale onnivoro che quindi mangia un po’ di tutto, piante, frutti, bacche, uova, piccoli animali, un po’ quello che trova a seconda delle stagioni ma la sua dieta è costituita per lo più da vegetali.

Quando inizia a fare freddo e il cibo inizia a scarseggiare gli orsi cercano un rifugio sicuro dove trascorrere l’inverno e cade in una sorta di letargo, quindi dormono moltissimo, fino a primavera! Dormendo consumano meno energie che se stessero svegli e consumano il grasso che hanno accumulato durante la primavera e l’estate per sopravvivere, ma nelle belle giornate possono comunque decidere di andare a sgranchirsi le gambe uscendo dalla tana.

I piccoli nascono a febbraio, mentre mamma orsa è nella tana a passare l’inverno, e rimangono con lei per un anno.

Foto di Janko Ferlic da Pixabay

Gli orsi hanno un udito e un olfatto molto sviluppati che lo aiutano nella ricerca di cibo e ad evitare i pericoli, ma non ci vedono molto bene. Per quanto possa sembrare goffo e pesante può correre molto veloce, fino ai 50km orari!

Per quanto la sua casa sia il bosco ogni tanto può capitare che entri in una città o un paese di montagna, magari attirato dal profumo del cibo, ma non dobbiamo avere paura, non è facile che gli orsi attacchino le persone se non sono provocati, basterà tenersi alla larga e quando siamo in giro per i boschi fare un po’ di rumore chiacchierando, per far sapere che stiamo passando, in maniera tale da non coglierli di sorpresa e spaventarli.

Gli orsi in Italia si trovano principalmente sulle Alpi, in Trentino e Friuli Venezia Giulia e nell’Appennino centrale.
Nel nostro Paese è presente un orso speciale, l’orso marsicano, una sottospecie presente solo da noi, lo puoi trovare nel Parco Nazionale d’Abruzzo, in Lazio e in Molise.

Come abbiamo detto ogni tanto può capitare che gli orsi entrino nelle nostre città ma questo non è colpa loro, succede a causa della perdita di habitat, cioè del fatto che le nostre strade, ferrovie, città frammentano il territorio obbligandolo a passarci in mezzo qualche volta.
Infatti per quanto possa capitare di sentire notizie di incontri ravvicinati tra orsi e persone non succede perché questi animali sono molto numerosi in Italia ma perché siamo noi ad esserlo, infatti l’orso è considerata una specie minacciata, cioè che potrebbe rischiare di estinguersi.

Per proteggere l’orso dobbiamo imparare a conoscerlo e rispettarlo, come ogni altro animale. Il bosco e la natura sono la loro casa quindi dobbiamo comportarci come ospiti quando facciamo una passeggiata, non lasciare cartacce o rifiuti in giro, anche se è cibo, perché il nostro cibo non va bene per gli animali selvatici, non bisogna strappare piante, che potrebbero essere cibo per animali grandi e piccoli. Insomma per voler bene all’orso bisogna voler bene a tutta la natura!

Foto di Valentin da Pixabay


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